L'artista Roberta Martini è una pittrice di Piombino che punta a proporre un'arte del tutto nuova e libera dagli schemi dettati dalle convenzioni.
Ha partecipato a numerose esposizioni, non solo nelle vicinanze del suo studio, ma anche esibendo le sue creazioni all'interno di punti di interesse storico e architettonico come ad esempio il castello di Populonia.
L'artista si sente slegata dai cliché e si spinge fin dove i suoi occhi vedono l'orizzonte, provando a rinnovarsi costantemente e, talvolta, tuffandosi in mari del tutto sconosciuti in cui poter esplorare nuove tematiche.
L'artista inizia vent'anni fa ad immergersi in questa passione, con il fuoco dentro di chi vuole dare un tocco di personalità unico alle proprie composizioni. Ha deciso progressivamente che avrebbe impiegato la materia, attraverso impasti, malte, carta, colore a spessore per le sue creazioni artistiche.
Durante il suo percorso artistico, l'artista ha immediatamente percepito che la spontaneità è il metodo più efficace per definire messaggi, tendenze, volontà comunicative.
Lo stile astratto e informale rifiuta categoricamente la forma optando invece per l'espressività del segno. Le geometrie non vengono eseguite con matematico rigore e si sottraggono volutamente ai canoni prestabiliti proponendo qualcosa di unico, di nettamente diverso.
L'istinto è una pulsione improvvisa, non codificata, non filtrata da un ragionamento complesso e articolato, è immediato e per certi versi puro, proprio per la mancata contaminazione di influenze predeterminate.
La concezione dell'artista è improntata fortemente alla ribellione artistica. Uscire dagli schemi è una necessità da cui sfuggire a prescindere, perché solo la spontaneità riesce a tradurre il significato delle sue opere.
I lavori rappresentano piante, fiori, elementi tipici della natura, raffigurazioni di ambienti marini. L'universo che ci circonda è un grande contenitore di cui tutti facciamo parte e nasconde moltissimi segreti da interpretare soggettivamente e da far rivivere con un'opera che stimola un sentimento al suo spettatore.
L'artista si racconta nel suo atelier che si trova nella campagna maremmana ma vicinissimo al mare, proprio sulla costa degli Etruschi, un tratto dove si respira l'arte che proviene dal passato e che non esaurisce oggi la sua forza ma, al contrario, può essere proiettata nel futuro.
La scelta di liberarsi dai limiti e dalle tradizionali convenzioni spinge l'artista alla ricerca di nuove scoperte, alla sperimentazione di nuove espressività mantenendo il fascino di approfondire tutto ciò che viene suggerito dall'istinto.